La domanda sembra banale, in fondo, se sei giunto su questo sito, conosci già la risposta. Sarebbe meglio dire, conosci la tua risposta, perché le motivazioni alla base del risparmio possono essere diverse. Naturalmente ognuno di noi ha diverse necessità per imparare a risparmiare, vediamo le più comuni:
Soddisfare un obiettivo: l’auto nuova, una vacanza, l’università per i figli, l’anticipo per il mutuo, sono alcuni tra gli obiettivi più comuni per chi decide di iniziare mettere da parte dei risparmi. Ogni obiettivo corrisponde alla soddisfazione di un bisogno tangibile, identificabile in una cifra ben definita. Si tratta della motivazione più comune per accantonare parte delle proprie entrate, ma anche la più semplice da percorrere, proprio perché possiamo vederne il traguardo e seguirne l’andamento.
Creare un fondo per le emergenze: un altro motivo, molto comune, per cui dovremo risparmiare del denaro è la paura di trovarsi senza soldi nel momento in cui se ne potrebbe aver bisogno. Avere da parte un fondo di emergenza può salvarci dalle brutte sorprese.
I risparmi per la pensione: la previdenza complementare è forse la forma di risparmio a cui oggi dobbiamo pensare maggiormente, soprattutto con le incertezza sui tempi e i modi in cui andremo in pensione.
Maggiore sicurezza per il futuro: molto simile alla precedente, ma più generica può essere la necessità per mettere soldi da parte per avere un futuro più tranquillo. Cominciamo a risparmiare per qualunque esigenza futura.
Risparmiare per le piccole cose: non serve accantonare solo per un futuro lontano, per evitare gli imprevisti o per raggiungere degli obiettivi. Possiamo risparmiare dei soldi per spenderli in un futuro vicino per soddisfare dei piccolo bisogni.
Qualunque sia la tua motivazione, è importante ricordare che risparmiare non significa rinunciare ai propri bisogni. Diventare risparmiatore non significa trasformarsi in persone tirchie che rinunciano ai propri desideri allo scopo di avere un salvadanaio bello gonfio. Risparmiare significa rinuncia alle spese non necessarie per dedicare quanto messo da parte alla soddisfazione dei propri obiettivi, ovvero a cambiare la propria vita in meglio. Ecco perché ognuno di noi dovrebbe iniziare a farlo.